arcofiori-audioIn un olio del pittore sangiorgese Sigismondo Nardi, che fa riferimento ad un’antica stampa, compaiono a nord e a sud del vecchio incasato, lambendo il mare le pendici della collina, otto Archi equamente distribuiti, denominati Vinci e Fiori, dal nome delle famiglie contermini. Erano di attracco alle barche e, nella seconda metà dell’Ottocento, di utilizzo dei signori sopraccitati per prendere il sole nella parte superiore.

I quattro archi a sud (Fiori) in particolare, considerati di grave nocumento alla circolazione (le carrozze che provenivano dalla stazione, svoltando sull’Aprutina, per eccessiva velocità impattavano con gli Archi rovesciandosi), nella seconda metà dell’Ottocento sono stati demoliti. Dei quattro Archi Fiori resta solo il quarto, recentemente restaurato.