La chiesa, dedicata a Maria, ha una delicata facciata settecentesca, restaurata prima dell’ultima guerra, compreso il campanile. Come recita una piccola lapide murata sulla parete esterna, la Chiesa fu costruita nel 1728: “TEMPLUM SOCIET. SS.MMI ROSARII ERECTU A.D., DCCXXVIII”.

L’interno è a tre navate; quella centrale ospita un ricco altare barocco dietro al quale vi è la statua della Vergine del Rosario, festeggiata la prima domenica di ottobre, a ricordo della battaglia di Lepanto, il 7 ottobre 1571, che ha segnato la definitiva liberazione delle coste dall’assalto dei saraceni.
Il soffitto è stato affrescato da Sigismondo Nardi; dell’opera del grande pittore sangiorgese resta oggi solo la calotta absidale raffigurante la Madonna con bambino in braccio. A sinistra dell’altare maggiore si trova la lapide funeraria di Clementina Antonucci, della quale interessa lo stemma della famiglia della Antonucci: i legni sangiorgesi a due alberi, molto comuni nell’800. In fondo, sulla destra, si segnala il quadro di “S.Anna con la Vergine Bambina Leggente, del fermano Filippo Ricci.